Scrivere un curriculum perfetto è il primo biglietto da visita per un colloquio di lavoro. Come strutturarlo ed evitare errori?
Il curriculum vitae è il biglietto da visita per un colloquio di lavoro, ed è la ragione per cui deve raccontare le esperienze lavorative e di istruzione nel modo più chiaro e semplice possibile. Quali sono le regole per catturare l’attenzione e non commettere errori?
- Innanzitutto, è bene scrivere 2 pagine al massimo accompagnate da una lettera motivazionale, rispettando il giusto modello e specifiche direttive.
- Vari sono i modelli di CV reperibili in rete, ma quello che generalmente viene utilizzato nelle aziende è quello europeo. Si tratta di un documento standard valido per richieste di lavoro all’estero, per le multinazionali o per quelle aziende che lo richiedono espressamente. I campi da compilare sono specifici: conoscenze linguistiche e informatiche, titoli ed esperienze lavorative. Se al contrario, devi presentare il CV a un piccolo negozio, puoi utilizzare un formato meno articolato.
Quali sono gli errori da evitare?
- Mandare lo stesso curriculum per diverse posizioni di lavoro é sbagliato. Quando ad esempio compili i campi relativi all’istruzione e alle esperienze lavorative, dovrai evidenziare le più pertinenti alla posizione richiesta. Non puoi scrivere delle tua esperienza come barman per una posizione di docente di inglese, ad esempio.
- Attenzione alla lunghezza: essere essenziali e sintetici è fondamentale. Considera che il datore di lavoro riceve centinaia di curricula e puó capitare che per mancanza di tempo non prenda in considerazione quello troppo prolissi. Il CV dunque dovrà essere lungo 2, max 3 pagine se si tratta di una posizione specifica e molto competitiva. Al contempo, peró, non deve risultare troppo corto, salvo che non si tratti di lavori occasionali o di effettiva mancanza di esperienza specifica.
- Presta molta attenzione alla grammatica e alla struttura della frase e compila accuratamente ogni sezione senza refusi, in corretto italiano e in modo scorrevole. Ricorda che il CV riflette il tuo modo di essere e di lavorare, e solo se ben fatto attirerà l’attenzione dell’esaminatore.
In bocca al lupo!
Da DonnaGlamour