Sapevi dell’esistenza di “cibi magici”, che affondano le radici in leggende antichissime o che solo per tradizione sono ritenuti afrodisiaci? Tra superstizioni e credenze, ti porto in un fantastico viaggio alla scoperta di alchimie, poteri occulti e magie gastronomiche. Vieni con me!
Acciuga
Cibo ritenuto altamente afrodisiaco, i Romani adoperavano l’acciuga in tutte le vivande, e soprattutto la consumavano sotto forma di salsa definita garum.
Aceto
Se ne parla già nella Bibbia, a dimostrazione della sua vetustà. I Romani usavano intingere il pane nell’aceto e lo servivano in speciali coppe perché ritenuta bevanda dissetante e rilassante. Nella medicina popolare, ancora oggi si usa bagnare la fronte con aceto in caso di emicrania, retaggio di una antica credenza secondo la quale era il diavolo a provocare il mal di testa, e l’unico antidoto era appunto l’aceto.
Aglio
Le proprietà mediche dell’aglio erano note anche ad Ippocrate, che lo prescriveva perché purgativo. Ritenuto altamente energetico, era il lauto pasto dei muratori egizi addetti alla costruzione delle piramidi e degli antichi soldati romani che ne facevano scorpacciate prima di combattere.
Medicina contro veleni, punture di insetti e morsi di cani arrabbiati, fu prima aberrato dai Greci (che addirittura vietavano l’ingresso nei templi a chi lo mangiava), poi apprezzato dai Romani e infine assurto ad antidoto principe contro i vampiri.
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Alloro
Simbolo di gloria, gli antichi reputavano la pianta di alloro immune… ai fulmini, la impiegavano sulle are votive per i sacrifici e per scacciare streghe e malocchio.
Alghe
Secondo gli astrologi sono legate alla Luna, pianeta che regola il mare, le maree e relativa vegetazione. Gli Aztechi ricavavano da un’alga del Messico forza fisica ed energia, ed è sempre l’alga il cibo magico che secondo alcuni studiosi nutrirà le generazioni del futuro.
Bene, ora che sai tutto sui cibi magici, che ne diresti di preparare una magica amatriciana, visto che è ora di pranzo? 🙂 🙂