Bidoni con wifi a New York: per una città più pulita e meglio connessa

Bidoni con wifi a New York: per una città più pulita e meglio connessa

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Bidoni per la raccolta differenziata trasformati in hot spot per navigare gratis: è l’ultima trovata per rendere una metropoli sempre più pulita e connessa

       L’azienda Bigbelly che a New York si occupa di nettezza urbana è in attesa del placet comunale per installare in città centinaia di bidoni con wifi, soprattutto nei quartieri dove la connessione lascia a desiderare.

      Il primo test risale allo scorso anno, quando la Bigbelly piazzò nel centro di Manhattan due prototipi dei cosiddetti wifi trash can, capaci di fornire alla cittadinanza e ai turisti internet superveloce (50-75 megabit al secondo) gratuito, senza che il segnale interferisse con quello dei grattacieli circostanti.

        Il fine ultimo dell’iniziativa non è solo rendere la città più connessa ma anche la fornitura di cassonetti ultra tecnologici, alimentati cioè da energia solare mediante pannelli fotovoltaici, in grado di riconoscere quando vanno svuotati: giunti a saturazione, infatti, essi inviano un segnale al personale preposto alla gestione rifiuti.

     Non mancano tuttavia le criticità: la sicurezza dei dati degli utenti, ad esempio, messa a rischio ogni volta che ci si connette a un hot spot.

     Non è un problema da poco: fu proprio per tutelare la privacy e la libertà individuale che i cestini hot spot installati nel 2013 a Londra vennero rimossi e sostituiti coi classici bidoni di sempre.

Fonte Focus

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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