Azienda romana ricicla acqua per produrre rucola e spinaci di qualità
Si chiama The Circle l’azienda romana che ricicla acqua per produrre rucola e spinaci di qualità, all’insegna della produzione di cibo sostenibile
Fare dello scarto una risorsa è lo scopo della startup romana The Circle fondata da quattro giovani che intendono portare la tecnologia in agricoltura. Ce ne parla “Il Messaggero“.
Sono 4 giovanissimi gli ideatori della sturtup “The Circle”
Valerio Ciotola, Simone Cofini, Lorenzo Garreffa e Thomas Marino, classe 1992, dopo gli studi in biotecnologie industriale marketing si inventano imprenditori green, e in pochi mesi danno vita al “Primo impianto acquaponico semi industriale italiano, che grazie a un sistema di coltivazione verticale, consente un risparmio mensile del 90% di acqua rispetto all’agricoltura tradizionale, senza concimi chimici e diserbanti“. Questo spiega Marino, il direttore marketing e comunicazione.
Come funziona?
L’impianto è un sistema a ricircolo dove l’acqua viene prelevata dalla vasca in cui sono allevati i pesci, filtrata e usata per irrigare le piante all’interno di strutture verticali. Quella che resta nella vasca ritorna nell’allevamento.
“Ci siamo specializzati in prodotti a foglia piccola, tipo rucola, baby spinacio, senape rossa, ma la tecnologia può essere ampliata ad altri produttori agricoli. La qualità è altissima, molto apprezzata dai ristoratori”
L’installazione di sensori consente anche il controllo dei parametri da remoto, come umidità e temperatura, aperture automatizzate e tracciabilità.
“Abbiamo reso il lavoro nel campo meno faticoso rispetto ai metodi tradizionali”
The Circle non ferma le sue ambizioni
Altri progetti sono in piedi in altre città, ma l’obiettivo entro il 2020 è quello di realizzare il primo ettaro acquaponico d’Europa, dando così vita all’impianto di produzione di cibo più sostenibile del continente.
Fonte: Il Messaggero