Come pulire gli asparagi nel modo giusto e riutilizzare le parti più fibrose per la preparazione di zuppe e brodi vegetali
Ottimi per favorire digestione e diuresi grazie alle innate proprietà drenanti e depurative, gli asparagi necessitano di una pulizia particolare per conservare le parti più nutrienti. L’operazione, che può sembrare difficile, è estremamente semplice e permette il recupero di alcune parti da riutilizzare in cucina
Come pulire gli asparagi
- La parte più difficile è il gambo. Rimuove la parte più dura e legnosa con un pelapatate ed elimina eventuali filamenti. Successivamente, afferra le estremità di ogni asparago ed esercita una leggera pressione per capire qual è il punto di rottura tra la parte più tenera e quella più fibrosa. Per rendere il gambo più facile da lavorare, il consiglio è di tagliarlo a fette sottili. Ricorda, inoltre, che questa parte più fibrosa si taglia meglio da cruda che da cotta, e che non devi buttare niente delle estremità più morbide di questi favolosi ortaggi.
Come cucinarli
- Vanno bene al vapore e non immersi nell’acqua: essendo fibrosi, tendono ad assorbire acqua e quindi a rilasciare un “effetto spugna”
Crepes con asparagi e carote, ricetta light
Come riutilizzare gli scarti
- Gli scarti possono essere riutilizzati per preparare deliziose zuppe o brodi per insaporire risotti o spezzatini, nei seguenti modi:
- taglia a pezzettini la parte del gambo meno dura e frullala insieme a cipolla e patate
- in alternativa, puoi anche preparare un mix di porri, carote e asparagi. Aggiungi circa una patata a persona e frulla insieme a olio extravergine di oliva e un pizzico di sale
- Gambi e parti più fibrose dell’asparago sono ottime per la preparazione del brodo vegetale. Fai così: taglia a pezzetti le parti degli asparagi e falli bollire per circa dieci minuti insieme agli scarti di altre verdure come ad esempio carciofi, cipolle e sedano. E il gioco è fatto
Cos’altro è importante?
- E’ bene ricordare che la buccia è la parte più nutriente della verdura e molto spesso viene buttata. Non sprecarla e riutilizzala per preparare un ottimo brodo vegetale e naturale da utilizzare come base per un risotto di carciofi o di asparagi.