SkyGuru, la app pensata per far rilassare chi ha paura di volare

SkyGuru, la app pensata per far rilassare chi ha paura di volare
SkyGuru, la app pensata per far rilassare chi ha paura di volare

Paura di volare? C’è SkyGuru, la app che aiuta a rilassarsi

Cos’è l’aerofobia?

É la paura di volare. Diffusissima tra la popolazione mondiale, si manifesta con un forte stato di ansia durante i viaggi in aereo, e può sfociare in veri e propri attacchi di panico, soprattutto nella fase precedente l’atterraggio.
Stando alle statistiche, l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro (12 volte più del treno e 60 più dell’automobile). Eppure, molti nutrono puro terrore all’idea di librarsi in volo dentro una “scatola metallica”, manifestando tachicardia, tremori, vertigini, calore o freddo improvvisi e sudorazione.

Esiste una soluzione per non rinunciare alla tanto agognata vacanza oltreoceano?

Sì, è una nuovissima app nata per soccorrere gli aerofobi che però non vogliono rinunciare a girare il mondo: si chiama SkyGuru, decolla da Mosca e garantisce il relax necessario per affrontare i viaggi con tranquillità.
Questa applicazione, infatti, analizza i dati ufficiali dell’aviazione e avverte i viaggiatori dei possibili imprevisti, ritardi e turbolenze, inviando messaggi rassicuranti ai più spaventati per aiutarli a dimenticare la paura e a focalizzare l’attenzione altrove.
Fornisce anche spiegazioni sugli strani rumori che spesso si avvertono in volo e sulle fasi di atterraggio e decollo “è come avere di fianco un pilota che ti spiega cosa sta succedendo”, spiega Alex Gervash, uno degli sviluppatori.

Quanto costa SkyGuru?

Solo 19,99 dollari, e fornisce le informazioni in inglese, russo, francese ed ebraico.

I fondatori di Youfarmers: Valerio Carconi (con la pergamena), Lorenzo Cilli (con la targa) e Michele Palmieri (sopra)
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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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