Non soddisfatto di infiniti tatuaggi e piercing, il 56enne Edward William Richards si fa tagliare le orecchie per somigliare sempre più ai suoi adorati pappagalli
L’amore per gli animali che si trasforma in un’ossessione. E’ il caso di Edward William Richards, 56enne inglese, che decide di “trasformarsi” in un uomo-pappagallo nella speranza di somigliare sempre più ai suoi variopinti pennuti.
La metamorfosi, che andava avanti da molti anni, ha visto l’ultimo atto nell’amputazione delle orecchie tramite un intervento chirurgico durato 6 ore.
“Voglio somigliare ai miei pappagalli“: questa è la bizzarra motivazione che ha portato “Ted Parrotman” ad intraprendere un percorso nato nel lontano 1976, data del suo primo tatuaggio. Da lì in poi è cominciata una serie di circa 50 piercing, 110 disegni sul corpo e lenti a contatto colorate per somigliare sempre più ai volatili che accudisce. E non finisce qui perché l’uomo ambisce a trovare un chirurgo disposto a trasformare il suo naso in un becco.
“Penso che sia una cosa fantastica” – dice l’uomo al ‘The Sun’ dopo l’intervento – “La amo! E’ la miglior cosa che mi sia mai successa. Sono così felice che non riesco a smettere di guardarmi allo specchio. L’ho fatto perché voglio somigliare il più possibile ai miei pappagalli”.
Sembra che Edward non abbia riportato problemi di udito a seguito dell’intervento, ma solo un inconveniente legato all’uso degli occhiali: senza sostegno naturale, infatti, l’uomo-pappagallo ha dovuto farsi applicare due piercing speciali ai lati della testa. E il gioco è fatto!
Fonte e foto: tgcom24