Rimedi per l’insonnia: lavanda, erbe e mandorle

Rimedi per l’insonnia: olio essenziale di lavanda, erbe e mandorle sono solo alcuni. Vediamone anche altri

          L’insonnia può farci sentire a disagio: un sonno inquieto e disturbato diventa sempre più comune in una società frenetica come la nostra.

      Oltre allo stress, infatti, bisogna considerare l’uso frequente di alcol, l’assunzione di troppa caffeina e il mancato recupero dopo giornate di super lavoro.

      Quando il riposo non accompagna le nostre notti, i primi segni appaiono immediatamente sul viso: occhiaie, pelle pallida e rovinata, per non parlare poi degli altri rischi, quali l’aumento di peso per eccessiva produzione di Grelina, ormone che accresce il senso della fame, e l’indebolimento del nostro sistema immunitario.

rimedi per l'insonnia

      Che fare dunque per liberarci di questo assillo? Approfittiamo dei rimedi che la natura stessa ci offre.

Erbe: scegliamo quelle che favoriscono un riposo tranquillo e il rilassamento, quali ad esempio il tiglio, la melissa e la passiflora. Prendiamo l’abitudine della tisana un’ora prima di andare a letto: oltre a un rito intimo, è anche riposante.

Melatonina: nel caso di una donna in menopausa con abitudini di vita sane, è un ottimo rimedio e si acquista in farmacia senza ricetta.

Olio essenziale di lavanda: basta una sola goccia sui polsi o ai margini del cuscino per creare una profumazione dai poteri distensivi e anti stress.

Meditazione: imparare a respirare piuttosto profondamente e a praticare esercizi di rilassamento con regolarità per smaltire parte della fatica accumulata nella settimana e quindi per dormire meglio.

♥ Altro consiglio è di mangiare qualche mandorla la sera subito dopo il pasto: il magnesio rilassa i muscoli e insieme all’avena possiede un buon effetto tranquillante.

Buona dormita dunque!

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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