È il momento di peperoni melanzane e zucchine, protagonisti della tavola estiva e principali ingredienti di molte ricette. Una per una, vediamo le caratteristiche di queste grandi verdure
* Melanzane *
Di origine asiatica, possono avere forme diverse: allungata con sapore un po’ piccante oppure tonda del gusto più delicato. Se sono fresche devono avere buccia lucida, polpa solida e senza grinzosità, e si conservano in frigo per tre o quattro giorni.
Il colore della buccia dipende dalla varietà, in genere di un intenso violetto lucente; in altre invece sfuma dal viola al bianco verso la parte del picciolo.
Le melanzane oblunghe contengono un’acqua di vegetazione piuttosto amarognola che va spurgata lasciando gli ortaggi tagliati a fette e cosparsi di sale per almeno un un’ora su un tagliere inclinato. Questa caratteristica non è presente invece nelle melanzane tonde quali ad esempio le seta.
* Zucchine *
Andrebbero consumate subito dopo l’acquisto perché tendono a diventare amare con la permanenza in frigo.
Anche questi ortaggi possono avere forma oblunga e tonda, talvolta lunghissima o perfino arricciata.
La buccia può essere di colore verde intenso oppure striato bianco o giallo e anche di un tenero verdino.
Le zucchine vanno raccolte quando sono di dimensioni medio-piccole perché se troppo grandi avranno la polpa piuttosto acquosa e piena di semi.
Poverissime di calorie, sono perfette per le diete dimagranti, e comunque si prestano a plurime interpretazioni.
* Peperoni *
Un tempo definiti “pepe d’india”, furono portati in Europa dalle Antille nel ‘500. Quelli verdi in genere sono il frutto ancora acerbo delle varietà rosse e gialle, e proprio per questo motivo hanno un gusto leggermente più acidulo e meno profumato. Quelli maturi invece hanno un aroma più intenso e fruttato.
Quando si preparano i peperoni, bisogna prestare attenzione a non toccarsi gli occhi con le mani per non correre il rischio di bruciori violenti. Picciolo, semini e nervature bianche interne, peraltro molto piccanti, vanno eliminati prima della cottura.
Va segnalato, infine, che sono ottimi anche crudi, meglio se spellati.