Ricetta dell’insalata di patate alla birra

Insalata di patate alla birra: ricetta gustosissima, facile e veloce da preparare 

Insalata di patate alla birra

Servita sia come contorno che come piatto unico, questa insalata si prepara con patatine novelle già cotte al vapore, pertanto bell’e pronte all’utilizzo, e contempla un mix di birra, senape in grani e speck, ideale per colorare le nostre tavole e soddisfare il palato.

Di semplice esecuzione, richiede 10 minuti di preparazione e altri 10 di cottura, e va servita leggermente tiepida. Buon lavoro!

Ingredienti (4 persone)

  • 800 grammi di patate novelle cotte al vapore
  • 8 fette di speck
  • 200 ml birra ambrata non troppo secca o amara
  • 3 cucchiai di senape in grani all’ancienne
  • 2 cucchiai olio extra vergine di oliva
  • sale e prezzemolo q.b.

Procedimento

  • nella padella antiaderente scalda per pochi minuti le fette di speck che si dovranno leggermente sciogliere ma non asciugare o cambiare colore e metti da parte
  • nella stessa padella versa la birra e lasciala consumare un po’. Aggiungi la senape in grani, mescola bene e spegni il fuoco
  • sistema in un recipiente le patate novelle già cotte al vapore e condiscile con la salsa di birra e senape
  • mescola bene e riversa tutto nella padella
  • accendi nuovamente la fiamma e fai saltare le patate a fuoco vivace non oltre 2 minuti
  • spegni il fuoco e condisci con sale e un po’ di prezzemolo finemente tritato
  • sistema le patate nel piatto, aggiungi lo speck a pezzetti di grandezza media e servi l’insalata ancora tiepida.

Prima di augurarti buon appetito ti invito a rispondere al mio consueto QUIZ: come si chiama la ricetta preparata con patate bollite, pelate e schiacciate, cui in seguito si aggiungono latte e burro? Dai che è facile, scrivilo fra i commenti, amica cara!

* Frittata al forno con patate e cipolla, piatto unico completo *

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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