Assolto dall’accusa di corruzione un automobilista alla guida in stato di ebbrezza che per evitare la multa ha offerto all’agente del posto di blocco 100 euro. Resta la condanna per guida in condizioni di ubriachezza
Secondo la Corte di Cassazione offrire 100 euro a un pubblico ufficiale non è reato. Lo stabilisce la sentenza n. 1935 emessa il 19 gennaio 2016 che assolve dall’accusa di corruzione un automobilista trovato alla guida in stato di ebbrezza e che per cercare di evitare la multa aveva offerto 100 euro all’agente del posto di blocco.
Per la Corte suprema, infatti, una cifra simile non può provocare nel pubblico ufficiale un concreto ed effettivo turbamento e spingerlo a ‘chiudere un occhio’. Queste le motivazioni con cui la Cassazione ha assolto il conducente dell’accusa di corruzione, fermo restando la condanna per guida in stato di ebbrezza.
Asserisce inoltre la sentenza che pure in caso di offerta consistente di danaro, le condizioni psicofisiche alterate erano tali da rendere l’uomo incapace di intendere e di volere e, quindi, non in grado di comprendere il significato del gesto.
Fonte Today