Natale: curiosità, tradizioni e leggende sugli addobbi, il presepe, musica e gastronomia

Curiosità sul Natale

Attesissimo da grandi e piccini, il Natale è ricco di magia: le città si illuminano e acquistano fascino e romanticismo, mentre adulti e bambini decorano gli abeti con allegre lucine colorate. Ma è anche occasione per riflettere e dedicare il tempo libero alla lettura e al relax sul divano, magari davanti a un camino

      E allora, amico mio, mettiti comodo e copriti bene che ti faccio volare con la fantasia su paesaggi innevati e fatati alla scoperta di chicche e curiosità sulla festa più amata. Buon viaggio!

Chi è Babbo Natale?

Altro non è che Santa Claus (in italiano San Nicola) ovvero il protettore di studenti e bambini. Secondo la leggenda, doveva portare sacchi colmi di monete a una famiglia povera e trovando la porta chiusa, decise di farli cadere dal camino. Da qui la tradizionale consegna delle strenne attraverso i camini delle case di tutto il mondo.

Chi lo ha inventato?

Il paffuto signore vestito di rosso che consegna regali ai bambini fu partorito dalla fantasia di un pubblicitario statunitense per motivi commerciali, ovvero reclamizzare la Coca Cola.

Dove lascia i doni?

In Italia sotto l’albero mentre in Francia nelle scarpe dei bambini.

Jingle Bells: la prima canzone cantata nello spazio!

Era il 16 dicembre del 1965 quando Schirra Jr. e Thomas P. Stafford, due astronauti a bordo della navicella Gemini 6, conclusero il primo attracco della storia alla navicella Gemini 7 e per scherzo fecero credere al centro di controllo di aver avvistato un ufo. Subito dopo, intonarono Jingle Bells utilizzando un filo con dei campanellini come accompagnamento.

Chi fu il primo pittore a disegnare la stella cometa con la coda?

Correva l’anno 1299 quando, discostandosi dall’iconografia tradizionale della stella stilizzata e con molte punte, Giotto disegnò la cometa con una luce sfavillante.

Il regalo di Natale più grande e pesante al mondo? La Statua della Libertà

Simbolo di New York, la famosa statua fu donata dai francesi agli Stati Uniti d’America proprio il giorno di Natale. E’ segno di amicizia e commemora la dichiarazione di Indipendenza di un secolo prima.

curiosità sul Natale

Quali sono le origini della parola “presepe”?

Deriva dal latino “praesepe” che vuol dire “mangiatoia”.

La strana statuina presente nel Presepe spagnolo

Accanto alle statuette della tradizione religiosa, in Catalogna se ne aggiunge un’altra dalle origini sconosciute: un Babbo Natale accucciato che, coi pantaloni abbassati, fa i bisogni!

Il primo albero di Natale artificiale è tedesco

I primi ad addobbare un albero di Natale artificiale furono i tedeschi e utilizzarono per decorazione delle piume d’oca tinte di verde.

Perché si addobba l’albero di Natale?

Nell’antico Egitto si usava addobbare una piramide durante il culto del Sole. Questa tradizione fu ripresa dai popoli nordici che non avendo a disposizione piramidi, usarono gli abeti. Arricchire l’albero con lucine colorate simboleggia, come nel culto del Sole, la luce della vita.

Perché sull’albero di Natale si appendono palline colorate?

Perché la tradizione le eleva a simbolo delle abilità di un vecchio giocoliere. Rammaricato di non avere nulla da offrire, un povero artista di Betlemme decise di donare la sua arte al Bambin Gesù. Allestì uno spettacolo solo per lui e grazie alle sue palline colorate, riuscì a farlo sorridere.

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La leggenda del bastoncino di zucchero a strisce rosse e bianche

Un’antica leggenda narra di un pasticciere molto religioso inventore del bastoncino di zucchero a strisce rosse e bianche che dovrebbe ricordare Gesù: capovolgendolo si nota infatti il richiamo alla lettera “J”, iniziale del nome “Jesus”.

Da cosa deriva la parola “Panettone”?

Da un errore “culinario”, cioè Pan di Toni”: era il dolce inventato dall’aiuto cuoco della famiglia Sforza per rimediare a un pasticcio in cucina.

Quiz sul panettone. Cliccami!

Perché a Natale si scambiano i regali?

Sembrerebbe che il Natale sia la riproposizione in chiave religiosa di una festa pagana: i Saturnali, quando i partecipanti organizzavano banchetti e si scambiavano doni.

Christmas crackers, i simboli del Natale nel Regno Unito

Sono pacchettini scoppiettanti posizionati a tavola durante la cena di Natale. I commensali si divertono a giocare in questo modo: due invitati tirano il crackers insieme, e quello che resta con la parte più grande tra le mani vince il premio nascosto all’interno.

La leggenda di Krampus

“Comportati bene! O Krampus ti punirà!”, è la frase che molti bambini tedeschi si sentono ripetere. Krampus è un demone (noto anche in Austria) che accompagna San Nicola nella distribuzione dei regali natalizi, e ha il compito di punire i bambini discoli.

Il Presepe “trasportabile” ungherese

In Ungheria viene realizzato il Presepe in una cassa a forma di stalla comodamente trasportabile a mano, dove i personaggi sono in carta, ovatta oppure legno.

La “breve vita” dei giochi regalati a Natale

Si stima che il 40% dei giochi regalati a Natale ai bambini si rompono entro 3 mesi.

Il ricco pranzo natalizio polacco

In Polonia il pranzo natalizio consta di ben 12 portate: una per ogni apostolo di Gesù. ♥

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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