Prosdocimi al Gala Caffé – breve racconto umoristico

PROSDOCIMI AL GALA CAFFE’

La nostra cagnolina Prosdocimi è alle prese con un… cappotto sospetto!

prosdocimi al gala caffè

                       Siamo al Gala Caffè, il locale più esclusivo della città che soddisfa mamma in tutti i sensi: il gusto per i croissant appena sfornati, l’olfatto per l’aroma del caffè, il tatto nello sfogliare i quotidiani, la vista per il caldo arredo e l’udito per le serate di musica con tanta bella gente ad ascoltarla, e mamma – manco a dirlo – in prima fila!

                 Stasera c’è un gruppo rock di forte richiamo che solo il Gala Caffé può permettersi di ospitare grazie all’ampiezza delle sale e all’ingegno dei titolari, capaci di allestire il locale per il concerto e restituirlo perfettamente in ordine alle 5 del mattino! Mamma dice che Laura e Amedeo utilizzano magia verde, io invece più prosaicamente credo che utilizzino olio di gomito!

                       Il concerto inizia e le note si diffondono nell’aria. I musicisti propongono pezzi molto coinvolgenti accompagnati dagli applausi scroscianti del pubblico entusiasta!

                       In quest’atmosfera goliardica, Laura va qua e là a scattare foto da postare su Facebook, e proprio in questo frangente noto qualcuno che non mi piace affatto!

prosdocimi al gala caffè 1

                        Un uomo seduto su una poltroncina nera rifiuta sgarbatamente di farsi fotografare, si guarda attorno con diffidenza ed è molto attento a non farsi notare… ma non quanto basta a convincere me, che sono la piantagrane per antonomasia.        Pur essendo mingherlino, indossa un cappottone nero di almeno due taglie in esubero e lo stringe a sé con fare sospetto, e io, che mi trovo sotto di lui, scopro il perché: ci nasconde svariate bottiglie della teca vini pregiati”!

           A quel punto mi do una bella scrollatina, poi un’altra e giacché ci sono un’altra ancora, finché una nuvola di pelo bianco trasforma il cappottone del ladruncolo da nero a maculato!

                        Per rimediare all’inconveniente, la padrona spazzola con le mani il cappotto del tipaccio e s’insospettisce quando tasta qualcosa di corposo e anomalo. “Ma che diavolo…?” balbetta.     

prosdocimi al gala caffè 2

                 Preso in castagna, il malandrino tenta di fuggire ma con fare maldestro perde le bottiglie rubate e cade con un tonfo così fragoroso da superare le percussioni del batterista, eh eh!

        Tutto è bene quel che finisce bene, e ora si festeggia: mamma con doppio Rum & Coca, io con doppia razione di crocchette e cotiche!              

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

6 Risposte a “Prosdocimi al Gala Caffé – breve racconto umoristico”

  1. Molto brava, certo che anche la tua padrona ci ha messo del suo, se non palpeggiava il malandrino mica saltava fuori il bottino 😉

    1. Caro Roberto, mamma è esperta nei palpeggiamenti… ti pare che non avrebbe colto al volo un’occasione così ghiotta? Eh eh!
      Slappini e cotichelle a te, carissimo!

  2. Uhhh…. nipotina adorata!!! Eravamo nello stesso locale la stessa sera e non ci siamo incontrate ne’ accorte di nulla!
    Devi sapere che la Superiora, vista la depressione nella quale ultimamente è sprofondata Giovanna, ha chiesto a Suor Ughetta e a me di portarla a svagarsi un po’. Sicuramente si riferiva ad un altro genere di divertimento ma noi (da brave missionarie) abbiamo assecondato Giovanna e l’ abbiamo seguita al Gala Caffè che lei adora.
    Immagino avrai già intuito il finale: Giovanna, completamente ‘ciucca’ (come la tua mamma), e noi (tu, Ughetta ed io) a sostenerle anche se in separate sedi. Fortunatamente Laura e Amedeo si sono dimostrati (come sempre) perfetti padroni di casa dai modi impeccabili ed affabili e ci hanno aiutate molto.
    Anche a me è dispiaciuto tantissimo perdermi il concerto da urlo ma… cosa vuoi che ti dica? Speriamo che Giovanna si faccia venire un’altra delle sue crisi di nervi e la Superiora ci dia altri permessi così ci si rivede al ‘Gala’.
    Slappini e crocchette a te (le cotiche le ha mangiate tutte Giovanna perchè sostiene siano l’ ideale dopo una sbornia!).
    Con affetto
    zia Daliso

    1. Carissima Suor Daliso, chi va con lo zoppo impara a zoppicare! E visto che Giovanna è amica di mamma, ha imparato da quest’ultima ad alzare il gomito!
      Non prendertela con lei, quindi, se ha perso la retta via: la colpa è della mia padrona che ne sa una più del diavolo!
      Consiglierei a Giovanna di farsi venire una crisi di nervi ogni 15 giorni, quando al Gala Caffé sono previsti i concerti… e i fuori programma “da urlo” per mamma, eh eh!
      Slappini e cotiche a te, a Giovanna e a Suor Ughetta!

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