LA POSTA DI PROSDOCIMI

Nella Posta di oggi risponderò a Claretta che mi chiede del mio amico Enrico Pesce.

          Cara Prosdocimi, mi chiamo Claretta e ieri sono andata al “Concerto di musica corta” del compositore Enrico Pesce.

         Arrivato puntualissimo sul posto, l’illustre Maestro è salito sul palco, ha trasportato il pianoforte al centro e ha suonato un pezzo di Beethoven per circa 30 secondi.

      Ai nostri applausi scroscianti, si è alzato e ha ringraziato dicendo “Avete ascoltato la versione breve di Per Elisa, con trasporto”, e quando gli abbiamo chiesto di favorirci il bis, si è seduto di nuovo al pianoforte, ha premuto sulla tastiera il “SI” per un secondo e poi ha suonato per altri 30 secondi.

         Dopo un nuovo applauso del pubblico entusiasta e carico di aspettative, il Maestro si è alzato ha fatto un inchino e tutto divertito se n’è andato! Anch’io mi sono divertita, sebbene non mi aspettassi tanta bizzarria da un compositore come lui!

          Tu sei amica di Enrico Pesce, vero? M’illumineresti sulla sua estrosità? Grazie mille!

            Cara Claretta,

     Fantasia e stravaganza sono proprie dei musicisti ed Enrico Pesce non fa certo eccezione, anzi, se consideri che tra composizioni concerti e CD si diletta pure a suonare il “pianino di Tarragona” (che poi è uno strumento giocattolo rosa) e a cantare “Il Pulcino Pio” con la Corale, non dovresti stupirti di tanta legittima bizzarria!

    Riguardo alla nostra amicizia, sì il Maestro è mio amico: parla con me, risponde ai miei commenti sul blog, ride alle mie battute e ha persino suonato un pezzo a quattro mani insieme a me… che sono un cane! Ora ti ho illuminato abbastanza sull’estrosità del Maestro? Eh eh!

Continua il divertimento con lo Zibaldone del Pesce: oroscopo, detti e aforismi e due siparietti interamente dedicati a Enrico Pesce. Clicca qui e buona lettura!

Ti va un video di soli 57 secondi di presentazione della mia pagina Facebook ? Clicca qui e buon divertimento!