Grattacielo arcuato: sorgerà a New York e sarà il più lungo del mondo

The Big Bend, il grattacielo arcuato che promette di diventare il più lungo del mondo

Grattacielo arcuato: sorgerà a New York e sarà il più lungo del mondo

Progettata dallo studio dʼarchitettura Oiio di New York, una futura e bizzarra costruzione potrebbe rivoluzionare la cosiddetta Billionairesʼ Row, la via “dei miliardari” sulla 57esima strada.

Puntando a modificare lo skyline di Manhattan, alcuni fantasiosi architetti newyorkesi hanno progettato un edificio ad arco che potrebbe diventare il più lungo del mondo: “The Big Bend“.

Pubblicato sul sito dello studio, oltre a costituire una soluzione balzana per bypassare il piano regolatore di Manhattan, il progetto intende porre un nuovo tassello rivoluzionario alla famosa via “dei miliardari” sulla 57esima della Grande Mela, e denominata Billionaires’ Row.

Da quando nel 2014 è stato inaugurato il grattacielo One57 (il più alto al mondo nel settore residenziale), sulla 57esima strada “è cambiato tutto”, come spiega lo studio d’architettura:

“Le leggi urbanistiche di New York hanno generato una peculiare serie di “trucchi” attraverso cui gli immobiliaristi cercano di aumentare al massimo l’altezza delle loro proprietà al fine di dare loro il prestigio di un grattacielo. Ma cosa accadrebbe se sostituissimo all’altezza la lunghezza? Se i nostri edifici, anziché essere alti, fossero lunghi? Se riusciamo a piegare la nostra struttura invece delle leggi di New York, saremmo capaci di creare uno dei più prestigiosi edifici di Manhattan”.

Lungo 1.220 metri con una curvatura ad arco nella parte più alta per collegare due grattacieli e trasformarli in un’unica struttura: questo promette il Big Bend, che comprenderà anche un ascensore in grado di salire in curva e in orizzontale, superando il Dubai Burj Khalifa e diventando l’edificio più lungo del mondo.

Fonte e foto: tgcom24

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *