Vendesi castello del 1200 con fantasmi da sfrattare

Si trova a Montebello il castello del 1200 messo in vendita, previo sfratto dei fantasmi residenti

Vendesi castello del 1200 con fantasmi da sfrattare
Vendesi castello del 1200 con fantasmi da sfrattare

     Di oltre 2.000 metri quadri, domina tutta la Valmarecchia: è il castello di Montebello di proprietà dei conti Guidi di Bagno e messo sul mercato per alcune decine di milioni di euro. Come in ogni compravendita, le trattative sono rigorosamente riservate e ahimè molto complicate, vista la presenza di fantasmi ivi dimoranti da oltre 7 secoli

      Venduto da Ugolinuccio di Maltalone a Giovanni Malatesta da Verucchio nel 1186, il castello fu uno dei primissimi possedimenti dei Malatesta, divenuti Signori di Rimini un secolo dopo. Dato in feudo nel 1463 da Papa Pio II a una delle più antiche e nobili famiglie di Romagna, i Conti Guidi, fu conteso prima dai Malatesta che volevano rientrarne in possesso, e poi dai Medici di Firenze che sognavano di possederlo.

     Ambita dai francesi che nel periodo napoleonico tentarono di portarla via, la coriacea fortezza resisté alle intemperie, al degrado dei secoli e persino alle bombe della II Guerra Mondiale… ma non ai fantasmi!

       Verso la fine degli anni ’80, infatti, la rocca è stata aperta al pubblico, e tra flebili tracce storiche e vaghe dicerie tutte da dimostrare, ha ispirato la leggenda di Azzurrina, la leggendaria bimba albina dagli occhi e capelli azzurri che, sempre secondo tradizione, scomparve nel nulla il 21 giugno 1375 mentre giocava a palla, e più volte manifestatasi attraverso fenomeni tanto strani quanto ricorrenti, soprattutto dal solstizio d’estate in poi.

      Gli aspiranti acquirenti, dunque, facciano bene attenzione perché l’affare implica due trattative complicatissime: una per il prezzo e l’altra per lo sfratto dell’eterea residente!

Castello di Montebello

Fonti: Today; Chiamamicittà.  Foto: CastellodiMontebello

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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