Charlotte di Babbo Natale al cioccolato, il dolce delle feste

Ideale per rendere speciale il fine pasto delle feste, questa torta non è solo scenografica ma anche buona. Per la sua realizzazione richiede l’uso dei savoiardi caserecci (oppure delle lingue di gatto) e i pupazzetti di pasta zucchero (fatti in casa o acquistabili in pasticceria o al supermercato) per le decorazioni. Di facile esecuzione, è pronta con appena 10 minuti di cottura. Buon lavoro!

Charlotte di Babbo Natale al cioccolato
Charlotte di Babbo Natale al cioccolato

Ingredienti per 6/8 persone:

  • 240 ml di latte
  • 250 ml di panna fresca
  • 100 grammi di nocciole
  • 100 grammi di cioccolato fondente
  • savoiardi caserecci o lingue di gatto q.b.
  • 3 grammi di fogli di gelatina
  • zucchero a velo per la decorazione
  • 80 grammi di tuorli d’uovo
  • 80 grammi di zucchero semolato

Preparazione:

  • prepara la bavarese: in acqua fredda metti in ammollo la gelatina in fogli e falla riposare per 10 minuti
  • in un pentolino porta il latte ad ebollizione
  • in una ciotola a parte lavora i tuorli delle uova con lo zucchero semolato e amalgama quest’ultimo composto al latte
  • unisci il cioccolato fuso e la gelatina fatta prima ammollare
  • quando il composto sarà tiepido, raggiungendo i 20° circa, monta la panna fresca e incorporala al composto
  • utilizzando lo stampo con la cerniera, disponi i savoiardi caserecci formando una corona e una base; versa metà della bavarese al cioccolato sulla base di biscotti e poi una pioggia di nocciole tritate grossolanamente
  • completa con l’altra metà del composto
  • fai raffreddare il tutto in frigo per alcune ore
  • quando la charlotte sarà ben fredda e rassodata, toglila dallo stampo, spolverizzala con zucchero a velo e sistema le decorazioni natalizie. Buon appetito!

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Fonte: LaTavoladiNatale

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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