Andy Davidhazy, ovvero come perdere 50 chili in 4 minuti!

E’ possibile dimagrire 50 chili in 4 minuti? Pare proprio di sì! Andy Davidhazy, robusto fotografo di doppia cittadinanza americana e ungherese, ha affrontato la Crest Trail Pacific perdendo 50 chili e immortalando l’impresa con 2.600 selfie raccolti in un video che in soli 4 minuti riassume 150 giorni di metamorfosi

       Il Crest Trail Pacific è un sentiero che percorre gli Stati Uniti dal confine sud col Messico a quello nord col Canada, e attraverso California, Oregon e Washington, 25 foreste 7 parchi nazionali per 4.286 chilometri è uno dei più impegnativi e ambiti da escursionisti professionisti, tanto da richiedere mesi di preparazione e pianificazione.

          Si stima che ogni anno circa 300 persone cerchino di completare l’intero sentiero del Crest Trail Pacific, e che solo 180 riescano a portare l’impresa a termine.

andy davidhazy

       Uno di costoro è il fotografo Andy Davidhazy. Partito dal confine Messico – Stati Uniti, ha percorso il sentiero fino all’estremità canadese – americana in 5 mesi, scattando un selfie ad ogni miglio percorso.

       La particolarità consiste nel soggetto, Andy Davidhazy appunto, che da uomo corpulento qual era, durante l’escursione ha perso chili su chili, ed ha immortalato nei 2.600 selfie scattati la sua trasformazione.

         In definitiva, le foto immortalano la quotidiana perdita adiposa di una persona che da bella robusta qual era, compie l’impresa della “sua vita” riducendo il “giro vita” di ben 50 chili.

        Trattandosi di un numero piuttosto considerevole di immagini, impossibili pertanto da riportare nell’articolo, ho pensato di proporti il video youtube che in soli 4 minuti racchiude tutti gli scatti dell’impavido Andy, e sequenza su sequenza mostra un “prima e dopo” assolutamente incredibile.

       Clicca qui per il video della prodigiosa trasformazione, e buon divertimento!

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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